Leonardo Regano è storico dell’arte, critico e curatore indipendente.
Ha curato mostre per Istituzioni pubbliche in Italia e all'estero, realtà private e gallerie. È stato tra i coordinatori del progetto "Zero… Weak Fist" di Patrick Tuttofuoco, vincitore della prima edizione del premio Italian Council 2017, curatore e promotore dei progetti "Mare Magnum Nostrum" di Gea Casolaro (VIII Italian Council 2020-21) e "Being There. Oltre il giardino" di Claudia Losi (IX Italian Council, 2020-2022). Nel 2018 è stato coordinatore per la residenza bolognese di Helen Cammock, vincitrice del VII Max Mara Art Prize for Women.
Come critico d'arte si occupa di Arte Pubblica e Partecipata e delle nuove espressioni di ricerca artistica. Dal 2014 è curatore degli eventi del LabOratorio degli Angeli per ArtCity Bologna (tra i più recenti, gli interventi site specific di Giorgio Andreotta Calò, 2021; Sissi, 2022; Eva Marisaldi, 2023).
Dal 2015 al 2018 è stato titolare dell’insegnamento di "Museologia" presso l’Accademia di Belle Arti di Verona.
Tra il 2020 e il 2023 è stato docente a contratto per i corsi di "Storia dell'Arte Contemporanea" ed "Exhibiton, New Media e Performance Art" all'Università degli studi di Bologna. Per Espoarte Magazine cura la rubrica "Close Up" dedicata al collezionismo italiano contemporaneo.
Recenti pubblicazioni sono la monografia “Pinuccia Bernardoni. Scolpire Geometrie” (Danilo Montanari Editore, 2021); i volumi “Gea Casolaro | Mare Magnum Nostrum”(Silvana Editoriale, 2021); “Being There. Oltre il Giardino” (Viaindustriae, 2022), “Cross Collection. Collezioni a Confronto” (Skira, 2023).