Fenomenologia dell'immagine - Prof. Massimo Tantardini

Obiettivi

Il corso si propone di introdurre gli studenti ai fondamenti della fenomenologia applicata all’immagine, con l’obiettivo di sviluppare una comprensione approfondita delle modalità con cui l’immagine si manifesta, viene percepita e si relaziona con il soggetto e l’ambiente circostante. Il percorso mira a favorire una sensibilità critica verso la natura esperienziale e simbolica dell’immagine, intesa non solo come rappresentazione visiva, ma come fenomeno complesso che coinvolge dimensioni percettive, emotive e culturali. Gli studenti apprenderanno a decostruire e analizzare le immagini nella loro dimensione fenomenologica, acquisendo strumenti teorici e metodologici utili per sostenere una riflessione critica e consapevole, che possa arricchire la propria pratica artistica e progettuale, in particolare in relazione alla scultura monumentale e pubblica.

Programma

Il programma introduce i concetti base della fenomenologia, con riferimenti a figure chiave quali Edmund Husserl, Maurice Merleau-Ponty e altri teorici contemporanei. Si esplorano i processi di percezione sensoriale, intenzionalità, corporeità e la relazione tra soggetto e oggetto nell’esperienza dell’immagine. Il corso analizza diversi tipi di immagine – visive, performative, ambientali – e il loro ruolo nella costruzione del senso e nell’interazione con lo spettatore. Particolare attenzione è riservata all’esperienza estetica e alle dinamiche di presenza e assenza dell’immagine nello spazio pubblico e nella vita sociale. Viene inoltre promossa una riflessione sulla compenetrazione tra immagine, spazio e contesto culturale, inquadrando la fenomenologia come strumento per indagare il significato e l’efficacia dell’opera scultorea nel suo ambiente. Il percorso è arricchito da analisi di casi studio e discussioni che collegano teoria e pratica artistica contemporanea.