Intesa tra l’Accademia SantaGiulia e l’Ordine degli Architetti della provincia di Brescia

L’Accademia di Belle Arti SantaGiulia e l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Brescia hanno siglato un protocollo d'intesa, dando vita a una nuova collaborazione biennale che vede coinvolti architetti, interior designer e decoratori artistici.

La collaborazione presentata in conferenza stampa dal Direttore dell'Accademia SantaGiulia, prof.ssa Cristina Casaschi - alla presenza dei Docenti Coordinatori delle Scuole di Decorazione, Proff. Michele Scarpellini e Andrea Mariconti, del Prof. Emanuele Massari, e dell'Amministratore delegato del Gruppo Foppa, Giovanni Lodrini - oltre che dal Presidente dell'Ordine degli Architetti, Arch. Stefano Molgora, nasce da un confronto sullo stato dell’arte degli studi di architettura oggi e della formazione accademica: sempre più gli architetti, esperti nella risoluzione dei problemi strutturali e nella progettazione creativa (sia di edifici esterni che interni), ricevono dai loro committenti la richiesta di concentrarsi anche sulle funzionalità estetiche dello spazio che devono emergere in proposte grafiche di rilievo sia a livello manuale che informatico; caratteristiche queste proprie ella formazione accademica in ambito decorativo artistico e di interior design. Questa richiesta porta gli studi di architettura ad avvalersi di figure esperte in questi settori a cui spalancare nuove opportunità professionali generate dal confronto costante con i professionisti del settore. 

In una logica di formazione continua, nell’attuale Anno Accademico (2021/22), gli studenti del primo anno di Decorazione eseguiranno i rilievi delle facciate di alcuni edifici storici della città, durante il loro corso di Fondamenti di disegno informatico (Autocad). Incontri e scambi con l’Ordine, permetteranno agli studenti il confronto diretto nell’esecuzione di una delle fasi più delicate del lavoro.
Per l'Anno Accademico 2022-23 la collaborazione con l’Ordine si distinguerà poi nei due settori specifici di indirizzo: il disegno ornato alla ricerca di quella competenza specifica attualmente molto richiesta in ambito professionale architettonico e l’approfondimento dell’aspetto creativo e decorativo. Il tutto sempre combinato all’attività didattica che i ragazzi dovranno seguire. 

Le premesse di questa collaborazione sono quindi di evidente funzionalità non solo agli enti coinvolti ma anche al territorio in cui essi operano, disegnando possibili nuovi scenari nella valorizzazione di ogni professione. Inoltre, i ragazzi, grazie a questo rapporto reciproco di crescita, avranno modo di farsi conoscere e strutturare stage o anche percorsi di apprendistato con gli studi di architettura presenti sul territorio.