Fonte esterna - Web
dal 05/02/22 al 12/03/22
Marco Cadioli, con il suo nuovo progetto espositivo intitolato “Back to the Metaverse”, inaugura il terzo anno di programmazione di SMDOT/Contemporary Art nella città di Udine.
La mostra si intitola Back to the Metaverse, perchè per l'Artista che lavora nei mondi virtuali dall'inizio di Second Life, è in qualche modo un ritorno, che gli ha permesso quindi di affiancare opere del passato e nuovi lavori.
In Back to the Metaverse sono presenti opere del 2007 a opere del 2022, un arco di tempo di 15 anni dalle prime esperienze di Metaverso alla recente esplosione di interesse sul tema. Un ritorno quindi, in un contesto profondamente mutato che vede la rete in una nuova fase di trasformazione.
L’opera “Rousseau Reloaded” del 2007, evidenzia il clima dei primi mondi virtuali, luoghi esotici come la giungla di Henry Rousseau, mondi carichi di promesse su futuri possibili legati al sogno della rete. E così anche “Der Neue Wanderer” del 2008, con la esplorazione di angoli della rete inesplorati nel mondo virtuale cinese dove ritorna lo smarrimento dell’ignoto e la vertigine del sublime.
Accanto a questi, l’installazione dal titolo “Il Gorgo e la Promessa”, con due video affiancati, entrambi girati nel Metaverso negli ultimi mesi del 2021 quando è esploso i’interesse per il Metaverso e tutti si sono buttati dentro, nel Gorgo, con una Promessa, non più la rete come luogo di libertà ma mondi direttamente legati al fenomeno delle Cryptovalute fortemente basati sul tema del denaro.
Marco Cadioli ha concentrato la sua ricerca su immagini che si materializzano sugli schermi dei computer, sfumando i confini tra reale e virtuale. La Rete è il territorio delle esplorazioni di Marco Cadioli, con l'occhio analitico del mezzo fotografico sin dai primi anni 2000. Cadioli è stato un reporter di rete, è entrato nei videogiochi di simulazione di guerra come fotografo embedded e ha lavorato come reporter di mondi virtuali per la stampa internazionale. Si è poi concentrato sulla rappresentazione del mondo in Google Earth, con una serie di lavori che esplorano la nuova prospettiva offerta dalla vista satellitare. I suoi lavori attuali trattano di come e cosa sta imparando l'Intelligenza Artificiale, introducendo ancora una volta una nuova forma di visione. In molte opere di Marco Cadiolo c'è un sovvertimento dell'uso di sistemi e software, abusati o utilizzati per fare qualcosa di più del loro scopo principale di andare oltre la superficie degli algoritmi.
Cadioli ha esposto in mostre personali e collettive, a livello nazionale e internazionale, tra cui: #LAYERS Contemporary Art in the Digital Era, iMAL, Bruxelles 2018; Landshape, Spazio Ultra (mostra personale) Udine 2014; Necessary Lines, LinkArt Center (mostra personale), Brescia 2014; Googleheim Electronic Media Arts Center (Toronto 2013); Viaggi astratti, Galleria Gloria Maria (mostra personale) Milano 2012; BYOB, Museo Pecci Milano 2012; Neoludica, Biennale di Venezia 2011; AFK, Casinò Lussemburgo 2011; FotoGrafia, Macro Testaccio, Roma 2010; Festival Atopico, Parigi 2009; Netspace, MAXXI, Roma 2007.
È attualmente docente presso l'Accademia di Belle Arti di Brera, Milano e l'Accademia di Belle Arti SantaGiulia, Brescia.
SMDOT/Contemporary Art è una galleria d'arte contemporanea con sede a Udine (IT).
Rappresenta artisti emergenti e già affermati che utilizzano linguaggi diversi e ricercano attivamente nuove forme di espressione creativa. Le opere d'arte presentate in galleria sono generalmente orientate al contenuto, basate concettualmente e, soprattutto, riflettono il nostro tempo.
Visite su appuntamento
SMDOT/Contemporary Art
c/o KOBO SHOP via Palladio,7 33100 Udine (IT)
orari: dal martedì al sabato 10 – 13.00 | 16.00 – 19.00
mail: me@smdot.net web: smdot.net
