dal 10/12/20 al 18/03/21
A partire dal 10 dicembre 2020, e fino al 18 marzo 2021, si terrà online un ciclo di webinar dal titolo "UN ARCHITETTO ARTISTA DEL XX° SECOLO: PADRE COSTANTINO RUGGERI" organizzato da Arcidiocesi di Milano, Istituto per la Storia dell'Arte Lombarda ISAL e Fondazione Frate Sole di Pavia.
Fra i relatori degli incontri segnaliamo i docenti dell'Accademia SantaGiulia, Giorgio Azzoni e Virtus Zallot; in particolare i loro interventi si articoleranno nel contesto di comunicazione del volume curato da Maria Antonietta Crippa "Padre Costantino Ruggeri - artista francescano" che contiene loro saggi critici.
Sintesi degli interventi:
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Secondo incontro – giovedì 14 gennaio 2021, ore 17,30-19,00:
ESPERIENZA DI PITTORE E RICERCA ICONOGRAFICA
Interventi di: Virtus Zallot, Fra Maggiorino Stoppa, Paolo Campiglio e conclusioni di Pietro Petraroia
Virtus Zallot, “Perdonami se non ti ho messo l’aureola”
Padre Costantino Ruggeri fu pittore intimamente francescano che la lieta povertà rese libero da manierismi, convenzioni e compromessi.
Tema fondamentale della sua ricerca artistica furono gli Amici di Francesco: tra essi comprese non solo i primi compagni del santo assisiate ma anche, in senso ampio, coloro che ne attuarono il messaggio evangelico. Ruggeri assegnò loro il volto di personaggi contemporanei, spesso popolarmente noti, istituendo associazioni inaspettate ma sempre significative tra identità dichiarata (di Amico) ed effettiva (di colui che lo interpreta).
Costruito negli anni e parzialmente pubblicato, gli Amici di Francesco è un catalogo di ritratti fotografici rielaborati (manualmente e, successivamente, in digitale) in una continua interrogazione e sperimentazione di forme espressive.
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Quinto incontro – giovedì 18 marzo, ore 17,30-19,00:
CREARE CON LA LUCE. LE VETRATE DI RUGGERI
Interventi di: Giorgio Azzoni, Clara Quaianni, Luigi Leoni e conclusioni di Carlo Penati
Giorgio Azzoni, “Vidi poi un nuovo cielo e una nuova terra”
Trasformando gli ambienti in spazi mistici, le vetrate di frate Costantino Ruggeri esprimono con gioiosa essenzialità francescana e con la spontaneità del primo Cristianesimo l’attesa della Redenzione. Collocate prevalentemente in chiese contemporanee (talora concepite dallo stesso Ruggeri) dialogano con gli spazi architettonici e con gli allestimenti liturgici ispirati al rinnovamento conciliare, con l’arte contemporanea e con la tradizione iconica cristiana, di cui restituiscono la matrice umanistica in forme semplici e comprensibili.