"L'idėe de paysage entre esthétique et géographie"

La rivista JIHI, JOURNAL OF INTERDISCIPLINARY HISTORY OF IDEAS, pubblicata da GISI, Gruppo interdisciplinare di Storia delle idee dell'Università degli Studi di Torino, ha pubblicato sul volume 6 della rivista un saggio in lingua francese redatto dal Prof. Massimiliano Marano, Docente di Teorie del paesaggio, per la Scuola di Didattica dell'Arte per i Musei.

Riportiamo la traduzione dell'abstract del saggio dal titolo "L'idėe de paysage entre esthétique et géographie".
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Lo scopo del seguente saggio è di ritornare all'autentica vocazione del paesaggio come realtà interdisciplinare e crocevia di pensiero tra le scienze della mente e le scienze della natura. Il dibattito teorico sul paesaggio, soggetto oggi più che mai al rischio di una progressiva stagnazione, ha tradizionalmente determinato un graduale isolamento di ogni conoscenza dietro le proprie barriere epistemologiche, impedendo così la lettura del paesaggio nella sua naturale interdisciplinarità. Ciò che è stato perso di vista in questo modo è la stessa "idea" del paesaggio, non più analizzata nella sua stessa essenza, ma piuttosto nelle sue particolari variazioni.

Pensare al paesaggio come "idea" significa, al contrario, pensarlo nella sua dimensione originale, prima di analizzare i modi rappresentativi, le tracce dell'habitat umano e le caratteristiche fisico-geografiche che lo connotano con forme particolari. Raccontando i momenti cruciali del dibattito tra filosofia e geografia sull'idea del paesaggio e richiamando l'attenzione sulle prospettive che hanno maggiormente influenzato le due aree di ricerca creando un dialogo attivo e uno scambio reciproco tra i due domini discipline, cercheremo di dare l'idea del paesaggio alla sua naturale complessità. Una sintesi dei principali studi e interpretazioni ci consentirà di tornare ai momenti cruciali del dibattito tra filosofia e geografia sull'idea del paesaggio.