28/10/19

ATTENZIONE: POSTI ESAURITI!
Domenica 24 novembre 2019, si svolgerà il tradizionale pellegrinaggio organizzato dall'Hdemia SantaGiulia all'Isola di San Francesco del Deserto, Venezia.
È l'unidicesimo anno che l'Accademia rinnova la sinergia con i Frati Francescani dell'Isola con i quali in questi anni abbiamo condiviso il senso di fraternità con momenti di grande gioia scanditi dalla semplicità dello stare insieme.
Per il 2020 l'Hdemia SantaGiulia ha coinvolto per la realizzazione di una mostra in loco gli studenti dei corsi delle Scuole di Scultura, Pittura, Decorazione artistica, Decorazione Interior design, Grafica, guidati dai Professori Mirko Bolpagni, Agostino Ghilardi, Alberto Mezzana, Pietro Ricci e Massimo Tantardini.
- Programma del pellegrinaggio:
- Ore 7:15 - Partenza in Pullman da via Tommaseo 49, Brescia
- Ore 10:30 - Arrivo a Altino (Ve) e imbarco per l’isola San Francesco del Deserto
- Ore 11:30 - Accoglienza e visita guidata al monastero di San Francesco del Deserto
- Ore 13:00 - Colazione
- Ore 14:30 - S. Messa
- Ore 16:30 - Partenza
- Ore 20:30 - Arrivo a Brescia, via Tommaseo 49
Termine iscrizioni entro le 17:30 di lunedì 18 novembre 2019. ATTENZIONE: POSTI ESAURITI!
Per informazioni e iscrizioni è necessario rivolgersi direttamente al Vicedirettore, Dott.ssa Ilaria Manzoni, inviando una e-mail a manzoni@accademiasantagiulia.it.
Per altre informazioni e prenotare è possibile chiamare il Prof. Riccardo Romagnoli al numero +39 338 7703622.
Il costo totale della giornata al Convento di San Francesco è di 40,00 Euro, tutto compreso: viaggio in autobus, traghetto, pranzo, e 5,00 euro di offerta che verranno destinati alla manutenzione del complesso monastico.
Dal Corriere.it:
«Ci piacerebbe sensibilizzare la raccolta fondi per conservare quest’isola e per viverla nella sua identità e spiritualità: vorremmo che chi dona si sentisse parte della storia bellissima di questo luogo. Siamo eredi di una tradizione di otto secoli», commenta Fra Gabriele Trivellin, uno dei cinque frati che abitano l’isola. [...] Il complesso del convento gode di un buono stato di salute - spiega Menichelli - e questo grazie alla costante azione di cura e manutenzione effettuata dai monaci. Ma adesso è attuale l’esigenza di un intervento generale di manutenzione, che riguarderà i legamenti, le strutture di copertura e dei solai lignei e gli interventi sulle murature del convento. E soprattutto il rinnovamento degli impianti – sempre nel segno di minima invasività e sostenibilità ambientale – con l’installazione di un impianto di recupero delle acque meteoriche con vasche di accumulo o con l’estensione del sistema di drenaggio realizzato dai frati Scilla e Barbiero per la difesa dalle maree eccezionali; insieme all’ammodernamento degli ambienti per abbattere alcune barriere architettoniche e migliorare le condizioni abitative». Sara Civai