Accademia SantaGiulia
21/06/17
Mercoledì 21 giugno alle ore 21.00 si terrà l'inaugurazione della riapertura al pubblico del Mercato dei Grani in Piazza Arnaldo, che riapre dopo un lungo periodo di chiusura al pubblico con una nuova veste ricca ed importante.
Alla rinascita di questo spazio cittadino ha contribuito anche l'Accademia SantaGiulia grazie agli studenti del primo anno del biennio specialistico in Decorazione Artistica - corso di Metodologia della progettazione - coordinati dalla Prof.ssa Elisa Pedretti, che hanno realizzato le installazioni artistiche delle quali il pubblico potrà godare durante l'arco della serata.
Gli studenti si sono misurati con lo spazio a disposizione, studiandone e interpretandone la storia, la destinazione d’uso nel tempo, sfruttando materiali poveri di semplice lavorazione per creare l’allestimento di uno spazio urbano in una zona importante per la vita della città.
Rottami automobilistici, cornici e quadrati concentrici a scalare dall’alto verso il basso, tessuti groffati e dipinti, vegetazione rigogliosa e rampicante, reti metalliche al cui interno troviamo acetati colorati, fasce reticolate in metallo e plastica, questi i materiali utilizzati dagli studenti che, coordinati dalla docente, hanno lavorato per circa un anno sul forte significato da assegnare ad un luogo fortemente caratterizzato dalla presenza dell’uomo. Nelle installazioni ritroviamo quindi la movida dello spazio cittadino, i mille grani commerciati nel corso della storia di questo luogo, la necessità di ritrovare un po’ di verde cittadino in linea con l’intenzione di sacralizzarlo sfruttando le vibrazioni cromatiche ed energetiche della luce, e le persone, vera unica fonte di vita per un luogo che, dopo molto tempo, torna ad essere a disposizione delle persone.
Gli studenti coinvolti nel progetto sono: Anna Adami, Francesca Antonioli, Teodora Brivio, Feng Haodou, Daniela Ferri, Stefania Inverardi e Beatrice Lancini.
Gli studenti si sono misurati con lo spazio a disposizione, studiandone e interpretandone la storia, la destinazione d’uso nel tempo, sfruttando materiali poveri di semplice lavorazione per creare l’allestimento di uno spazio urbano in una zona importante per la vita della città.
Rottami automobilistici, cornici e quadrati concentrici a scalare dall’alto verso il basso, tessuti groffati e dipinti, vegetazione rigogliosa e rampicante, reti metalliche al cui interno troviamo acetati colorati, fasce reticolate in metallo e plastica, questi i materiali utilizzati dagli studenti che, coordinati dalla docente, hanno lavorato per circa un anno sul forte significato da assegnare ad un luogo fortemente caratterizzato dalla presenza dell’uomo. Nelle installazioni ritroviamo quindi la movida dello spazio cittadino, i mille grani commerciati nel corso della storia di questo luogo, la necessità di ritrovare un po’ di verde cittadino in linea con l’intenzione di sacralizzarlo sfruttando le vibrazioni cromatiche ed energetiche della luce, e le persone, vera unica fonte di vita per un luogo che, dopo molto tempo, torna ad essere a disposizione delle persone.
Gli studenti coinvolti nel progetto sono: Anna Adami, Francesca Antonioli, Teodora Brivio, Feng Haodou, Daniela Ferri, Stefania Inverardi e Beatrice Lancini.
LEGGI LA RASSEGNA STAMPA
22/06/2017 | Il 'nuovo' Mercato dei grani (Teletutto) |
22/06/2017 | Il Mercato dei grani torna a vivere con una grande festa per la città (Giornale di Brescia) |