MuttY presenta
Un ciclo di workshop di stampa d'arte
XILOGRAFIA
condotto da Keita Nakasone
A partire da febbraio 2016 e fino all’estate iniziano i laboratori di stampa d’arte di Mutty. Proporremo una serie di workshop di xilografia, serigrafia e tecniche di stampa finalizzate all’autoproduzione, allo studio della grafica d’arte e alla creazione di libri a più mani.
Tante ore a disposizione dei partecipanti per poter praticare le varie tecniche e portarsi a casa la propria opera, progettata e realizzata con l’aiuto di un maestro di stampa. Questo il tratto che contraddistingue i workshop Mutty.
La stampa artistica parte da principi tecnici fondamentali per lo sviluppo di opere. La tecnica è imprescindibile per la creazione e supporto alla realizzazione del lavoro. Costruire delle basi tecniche significa permettere una sperimentazione artistica consapevole. Il mondo della grafica d’arte, colmo di possibilità e sfaccettature, verrà quindi sviscerato attraverso una pratica artistica condivisa, mostrando come la stampa d’arte possa essere affrontata, alla pari, fra principianti e professionisti. I partecipanti si cimenteranno con la carta, gli inchiostri e le matrici, imparando a stampare dal disegno all’incisione.
#Xilografia (clicca per iscriverti)
sabato 4 giugno
domenica 5 giugno
sabato 11 giugno
Gli studenti dell'Accademia SantaGiulia, presentando il tesserino di riconoscimento d'iscrizione all'Accademia, hanno diritto ad uno scorto sull'iscrizione al workshop.
Breve biografia
Keita F. Nakasone (Bologna, 1987), vive e lavora tra Brescia e Bologna. Si laurea al biennio specialistico presso l'Accademia di Belle arti di Bologna nel 2015, dopo aver studiato presso le Accademie di Firenze, Brera e Istanbul. Concentra il proprio lavoro sulla pittura e sulle tecniche incisorie. Partecipa ad alcune esposizioni collettive allargando la propria ricerca all'arte pubblica e relazionale con i progetti “Division Unfolded, Tarlabaşı Intervention” (Istanbul, 2012) e “Cuore di Pietra” (Pianoro, 2013) e InContext (Bologna 2014-15). Nel 2014 vince il primo premio Roberto Daolio per l'arte pubblica e nel 2015 il terzo premio Abbado nella sezione arte pubblica.