Tecniche dei nuovi media integrati - Prof. Roberto Bonisoli
Obiettivi
Il corso e suddiviso in tre moduli che affronto un approfondimento teorico e pratico sulla comunicazione contemporanea attraverso le forme brevi. Si va quindi a focalizzare le capacità di comunicare attraverso componenti dell'audiovisivo gestiti in una modalità che permetta di donare, senso, ritmo e forma adeguati ai nuovi contenuti digitali distribuiti sul web. Comunicazioni da 7, 15, 30, 60 secondi, fino a 5 minuti massimali. In tale arco temporale si deve essere puntuali ed efficaci nella comunicazione proposta. Il corso vuole quindi proporre tecniche in primis di comunicazione ipertestuale e poi di implementazione su software di compositing in modo da proporre numerose interpretazioni e scelte allo studente. L'aspetto della scelta di come implementare la comunicazione data allo studente, ricade nel percorso didattico atto a far prendere “coscienza” delle capacità apprese durante i 3 anni, utilizzando così tutte le softskill che ogni singolo studente ha maturato. La possibilità quindi di poter sperimentare sulle basi di competenze già apprese, unitamente alla possibilità di utilizzare nuovi metodi per comunicare con i componenti audiovisivi, e la base sulla quale si vuole spingere il singolo studente ad utilizzare le proprie capacità ed ottimizzare la comunicazione che deve essere funzionale alle evoluzioni, mutazioni degli stili, metodi e modalità dettate dalla contemporaneità. In particolare il corso sarà centrato sulla riproposizione (presentazione/divulgazione) di un soggetto scelto dallo studente, andando a focalizzarsi su di una serie di singoli aspetti (isotopie narrative) per far si di produrre n. contenuti che restituiranno un singolo punto di vista del soggetto in esame. Video ritratto è la tipologia di format Aspetti relativi alla progettazione di tale format ad alto livello (copywriting e pitch), come renderlo in video e sonoro creando un format (preproduzione), oltre che apprendere le nozioni operative della gestione dei set identificati, schema luci e gestione del voce (produzione e post), identificano l'ossatura del corso. Strutturalmente nel primo modulo (Giunchi) lo studente apprenderà iter e schemi con cui scrivere il nuovo adattamento rispetto al soggetto principale, ponendo le differenze sulle differenti forme narrative utilizzabili, gestendo e trattando il concetto di informazioni ed intervista. Nel secondo modulo (Bonisoli) lo studente intraprende un percorso didattico nel quale prima approccia alla progettazione del nuovo media, andando a identificare la struttura e le necessità della forma breve (caso di studio video ritratto), e poi nella parte dedicata all'utilizzo di uno strumento di editing, di raggiunge una progettazione completa che permette allo studente, nel terzo modulo (Bianchi) di visionare metodi e tecniche di utilizzo di strumentazioni "smart" atte alla produzione di contenuti condivisibili sul web. I tre moduli si potrebbero vedere come tre passaggi progettuali: contenuto – struttura – implementazione
Programma
= PARTE TEORICA Forma breve e la necessità della riproposizione. Senso della comunicazione. Punto di vista narrativo. Archetipo di forma breve: il trailer cinematografico. Hype: cosa è e come generarlo. Schemi di comunicazione contemporanei: Descrizione, narrazione, anti narrazione. Progettazione di una forma breve Identificazione della apertura del target identificato. Definizione delle nuove isotopie narrative (focus). Condensazione degli elementi audiovisivi necessari. Nuova concatenazione in base allo scopo narrativo. Il videoritratto come forma di comunicazione contemporanea = PARTE PRATICA. Produzione della scaletta di progettazione. Identificazione soggetto e isotopie narrative. Definizione degli step accessibili. Archetipi di editing atte alla realizzazione di progettazioni non conformi ad una preproduzione classica. Quindi dedicate alla comunicazione di eventi non “ricostruibili”, come mostre, inaugurazioni, performance, etc. Ottimizzazione GUI per produzioni live event Clip, subclip, Trimming di clip e di subclip. Punkcake timeline. Cambio formato da standard a verticale: metodo manuale e metodo automatizzato. Formati ottimizzati per la condivisione sul web: qualità vs velocità. Formati ottimizzati per la condivisione sul web: aggregatori di contenuti