Frater Franciscus

Per celebrare l'undicesimo anno di collaborazione tra l'Accademia SantaGiulia e l'Isola di San Francesco del deserto (Venezia), il Prof. Agostino Ghilardi, Maestro Scultore dell'Accademia SantaGiulia, ha pensato di donare agli amici Francescani una sua interpretazione più che “Umana” di Francesco.

Nell’iconografia agiografica la figura di San Francesco è quella più raffigurata dopo quella di Maria e dopo quella degli apostoli Pietro, Paolo e Giovanni, ma anche l’immagine più "inventata". Il motivo è la sua grande popolaritá. Anche al museo del Louvre c’è un ritratto su tavola di Francesco, indicato come Santo, con tratti fisionomici molto duri certamente non dottrinali.

San Francesco fece una vita di penitenza, di amore, di povertá, in comunione con Dio, con l’uomo, con il creato attraverso la preghiera.
Il primo biografo, Tommaso da Celano, presenta così San Francesco: “non era tanto un uomo che pregava, quanto un uomo divenuto la stessa preghiera” (FF 682).
Anche gli artisti hanno una dimensione mistica, perchè immersi dalla realtà a volte sofferente riescono ad armonizzare la loro dimensione umana con quella spirituale, dando senso alla propria vita per raggiungere la vera felicità, come in un atto di fede.

Partendo da quanto scritto da Tommaso da Celano, nella sua opera Ghilardi ha cercato Francesco nella sua forma vera: un Uomo che soffre in preghiera rivolto a chiedere aiuto e pacee non per se stesso ma per l’umanitá. Inoltre, il Maestro Scultore ha aggiunto all’opera di FRATER FRANCISCUS dei colori simbolici quali il turchese a rappresentare il cielo e l’arancio a ricercare la terra.

L'opera sarà portata in dono durante il pellegrinaggio all'Isola del deserto previsto per domenica 24 novembre 2019.