Mauro Pipani, nasce a Cesenatico nel 1953, inizia gli studi artistici sotto la guida di Pompilio Mandelli e Maurizio Bottarelli.
È tra i fondatori del Collettivo di Via delle Biscie che ha il suo esordio al Premio Suzzara di Mantova e successivamente alla Galleria Comunale Galvani di Bologna con Mario De Micheli. Negli stessi anni è fondamentale anche la frequentazione del gruppo letterario e poetico, che conta tra i fondatori Ferruccio Benzoni, raccolto intorno alla rivista “Sul porto”. Nel 2001 è invitato alla mostra “Figure del Novecento 2. Oltre l’Accademia” presso la Pinacoteca Civica e l’Accademia di Belle Arti di Bologna, a cura di Adriano Baccilieri, Concetto Pozzati e Roberto Daolio. Partecipa su invito, alla Biennale del Disegno di Rimini, edizione 2016 e 2018. Nel 2017 su invito di Raffaele Quattrone, partecipa al progetto “New Faustian World”, gruppo di 17 artisti internazionali tra cui Glenn Brown, Philip Taaffe, Jan Worst. Flaminio Gualdoni nel 2018 cura la prima monografia e la mostra “Luoghi Riflessi” presso il Museo Casa Moretti di Cesenatico. Nel 2020 Vittoria Coen cura la personale “Salis” con due esposizioni site specific ai Magazzini del Sale di Cervia e l’anno successivo a Palazzo Tirabosco nel quartiere Canaregio di Venezia. Nel 2024 inaugura “Spazi di un Paesaggio”, una grande personale nella ex Chiesa di Santo Spirito a Cesena a cura di Claudio Spadoni.
Attualmente è docente presso all’Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia e svolge la sua attività artistica e culturale tra Cesena, Verona e Brescia.