Stefano Abastanotti, laureatosi presso lo IUAV di Venezia, in Architettura nel 2005 con una tesi progettuale e in Scienze e Tecniche del Teatro nel 2007 con uno studio su Die eine und die andere di Botho Strauss, dopo uno stage presso il Teatro La Fenice di Venezia, trascorre un periodo come assistente scenografo nell’atelier del maestro Domenico Franchi, partecipando a scenografie ed allestimenti, in varie sedi italiane ed europee.
Nel tempo, matura una profonda esperienza anche nel campo degli allestimenti museali, curando diverse collettive e personali in molti musei italiani, tra Milano e Roma.
Di recente, ha collaborato con lo studio di architettura e ingegneria Reguitti & Partenrs, fondando nel 2012 Studio Arkham, uno spazio di co-working in continuo fermento, dove architetti e artisti collaborano per un dialogo sempre in evoluzione nei confronti dell’architettura contemporanea, in ogni suo aspetto, sia tecnico che filosofico.
Come scenografo e architetto, accanto ad un’attività di docenza decennale, si interessa di spazi e luoghi, che abbiano l’uomo come punto di partenza, cercando di integrare la geometria razionale con aspetti emotivi, alla continua ricerca di un’estetica del bello.