Vera Uberti è un'artista italo-brasiliana radicata in Italia. La sua esperienza l'ha portata a collaborare con musei, centri culturali e istituzioni, vincendo prestigiosi premi per le sue opere e progetti.
Oggi è un'artista e art director che sviluppa progetti culturali coinvolgendo artisti di fama internazionale. Negli ultimi 15 anni ha concentrato la sua ricerca artistica sullo sviluppo di progetti immersivi, con l'obiettivo di rendere lo spettatore partecipe e protagonista dell'opera stessa. I suoi progetti recenti sono Stravaganze Imperiali (2022) e In Wonder(is)land (2021), mostre d'arte immersive sul Lago di Garda, in Italia, dove ha realizzato installazioni luminose di grandi dimensioni per creare un dialogo tra il pubblico e il paesaggio.
Vera ha iniziato la sua carriera artistica nel 2001 diplomandosi al corso di Arte Visiva della Fondazione Armando Alvares Penteado-FAAP a San Paolo, Brasile. Refletir (2003) è stato il suo primo lavoro premiato al Faap Annual Art Awards del 2003. Terzo posto anche nel Chamex Prize Arte Jovem al Tomie Ohtake Institute nel 2004 con l’istallazione Reciclar (2004).
Nel 2006 si trasferisce in Italia dove frequenta il Master biennale Paesaggi straordinari Arte e Architettura organizzato e diretto dal Politecnico di Milano in collaborazione con l’Accademia SantaGiulia di Brescia (all'epoca sede bresciana di NABA Milano).
Nel 2007 partecipa allo stage presso la Fondazione Michelangelo Pistoletto, uno dei principali esponenti del movimento Arte Povera e creatore del progetto Cittadellarte - Università delle Idee - Arte e Trasformazione Socio-ambientale nella città di Biella. Durante questo periodo ha realizzato, in collaborazione con l'industria della moda Ermenegildo Zegna, il progetto Perunfilo - il gioco di nonno Gildo opera che ha ricevuto in Australia una Citazione Speciale della Giuria del Award for Planning in Landscape Architecture per innovazione nella comunità.
Dal 2009 al 2012 ha collaborato con la Pubblica Amministrazione della città di Brescia, Italia, eseguendo diverse progetti di istallazioni luminose negli spazi pubblici cittadini, tra cui I Love my City, Setti Peccati, Genesis, Wonderland con la partecipazione di giovani artisti bresciani.
Dal 2010 al 2013 ha collaborato con il MUBA-museo dei bambini di Milano portando al Sesc Pinheiros di San Paolo la mostra Vietato Non Toccare - Bruno Munari. Questa esperienza avvia una proficua collaborazione con Sesc e nel 2010 riesce a portare al Sesc Belenzinho, la collezione Arte Povera-Mart di Rovereto a cura di Gabriella Belli. Nel 2012, sempre al Sesc, ha idealizzato la mostra Pinocchio, A Beautiful Art!. La mostra è stata una delle più visitate dell'anno al Sesc nella città di San Paolo.
Dal 2014 al 2018 ha collaborato come direttore artistico all’Areadocks a Brescia, Italia. In questo periodo sviluppa il laboratorio Artisti in Cantiere, con giovani artisti bresciani, presentando diverse installazioni artistiche come Copacabana, L.O.V.E, Scatole Nere e La Rosa Verde.
Nel 2021 ha fondato MAI Museum, un museo a cielo aperto che crea mostre d'arte immersive. Utilizzando tecnologie multimediali, realizza opere di grandi dimensioni, superando i limiti imposti dagli ambienti indoor, una fruizione ultra-sensoriale, a stretto contatto con il paesaggio circostante. In Wonder(is)land (2021) e Stravaganze Imperiali (2022), sono le prime mostre di MAI Museum create da Vera come artista e art director.