Allestimento degli spazi espositivi - Prof. Alessandro Polo
Obiettivi
L’obiettivo principale del corso è quello di avvicinare lo studente, con modalità teorico-pratica, alle problematiche fondamentali legate alla materia dell’esposizione applicata soprattutto a mostre temporanee e a musei, ma anche al mondo del retail ed eventi in genere. Attraverso l’analisi di casi concreti ed emblematici in ambito museale e soprattutto della loro genesi, emerge negli studenti la consapevolezza dell’importanza che ha il progetto espositivo a monte della realizzazione effettiva, della esperienza pratica di cantiere e di come affrontare eventuali imprevisti che si possono verificare in fase di esecuzione. Di fondamentale importanza nel processo espositivo è comprendere il valore singolo dell’opera da esporre per poterne dare una lettura efficace e suggestiva ai visitatori e contestualizzarla all’interno di una narrazione scandita da altri pezzi che si rapportano tra loro secondo un ordinamento scientifico e agli spazi espositivi che li contengono. Per raggiungere tale obiettivo è necessario recuperare le conoscenze scolastiche pregresse di disegno tecnico ed architettonico necessarie alla realizzazione di un progetto espositivo personale e alla conseguente traduzione della propria idea progettuale a committenti e maestranze impegnate nella realizzazione. Parallelamente alla fase progettuale è indispensabile sviluppare una personale capacità critica in ambito espositivo attraverso l’analisi e lo studio un museo, scelto per opportunità e personali interessi, sapendone esprimere poi un giudizio sintetico da condividere con la classe stimolando situazioni di confronto e dibattito inerenti alle tematiche trattate.
Programma
Le lezioni seguiranno un programma mutabile nel tempo declinato a seconda delle capacità e dagli interessi esternati dagli studenti. I contenuti in sintesi affronteranno le seguenti tematiche: Esempi di cantieri di allestimento recentemente realizzati per musei e mostre temporanee ad es. Mostra temporanea “Vincenzo Foppa un protagonista del rinascimento” Museo di Santa Giulia, Brescia Mostra temporanea “Il Collezionismo al Tempo di Rubens”, Palazzo Ducale Genova. Mostra temporanea “Visti da Vicino” esposizione del Polittico della Rovere, Pinacoteca di Savona Mostra temporanea “Auguste Rodin, le Origini del Genio” Mostra temporanea “Mimmo Paladino” a Palazzo Reale a Milano Mostra temporanea “L’afrodite Ritrovata” chiostro rinascimentale del Museo di Santa Giulia Museo di Santa Giulia a Brescia e i suoi recenti cambiamenti, Musealizzazione delle domus dell’Ortaglia a Brescia, Museo Archeologico di San Lorenzo a Cremona Museo Diocesano” Pietro Giacomo Nonis” a Vicenza Padiglione temporaneo espositivo, Piazza Sordello a Mantova Musealizzazione del complesso monumentale della Basilica di Aquileia Museo del tesoro e della Cattedrale a Bergamo Terra Sancta Museum a Gerusalemme ecc. Esempi di allestimenti storici museali italiani e contemporanei progettati da: Franco Albini, Carlo Scarpa, BBPR, Renzo Piano, Gae Aulenti, Giovanni Tortelli ecc. Identificazione delle componenti fondamentali inerenti al tema espositivo ad es.: - pezzi da esporre, - contenitore dell’esposizione, - percorso museale, - narrazione dell’evento, - servizi museali, - grafica, - didattica; - illuminazione, - materiali dell’allestimento, - conservazione delle opere, - impianti, - rapporti con la direzione scientifica e le maestranze, - comfort per gli utenti e per il personale, - utenza diversificata per diversamente abili, - multimediale, - ecc. Esercitazioni pratiche individuali di progettazione di un allestimento utilizzando a seconda delle capacità e competenze strumenti come: - disegno a mano libera, - disegno tecnico tradizionale - disegno con uso di programmi cad (ad es. Autocad, Archicad) - utilizzo di programmi di fotoritocco (ad es. Photoshop) - utilizzo di programmi di grafica ed impaginazione (ad es. llustrator, InDesign) Identificazione dei principali organi di tutela del patrimonio storico artistico ed architettonico in Italia