26/10/20
Cari studenti, studentesse, stimati docenti,
il DPCM di nuova emanazione conforta le scelte accademiche fino ad oggi attuate, e suggerisce di mantenersi pronti a qualsiasi evoluzione, anche di carattere restrittivo, che le condizioni epidemiche locali, oltre che nazionali, possano suggerire di dover assumere.
L’interlocuzione di Accademia con gli organi territoriali (regionali e comunali) è costante e frequente, e ci consentirà di adottare in tempo reale tutte le misure via via più equilibrate a salvaguardia della salute di tutti, della formazione degli studenti, della logistica.
Al momento, per la settimana dal 26 al 31 ottobre, è confermata la calendarizzazione prevista delle lezioni, con la consueta raccomandazione di verificare giornalmente l’orario e di tenere costantemente monitorata l’area riservata, sede di pubblicazione degli avvisi per tutti o per singoli gruppi di studenti.
Si ricorda che la modalità didattica attualmente adottata è mista, in presenza per le sole attività che lo richiedano per il carattere di laboratorialità che le contraddistinguono, e a distanza per via telematica per le altre, così come indicato nell’orario che è in via di completamento per alcune discipline non ancora avviate.
Per coloro che per via di limitazioni contingenti legate a Covid-19 si trovassero impossibilitati a presenziare fisicamente, stabilmente o per un breve periodo, si conferma la possibilità di partecipare alle lezioni tenute in presenza anche da remoto tramite l’ambiente Meet collegato alla Classroom di ogni disciplina, che verrà attivato dal docente appena effettuato l’appello per ogni lezione in presenza ove risultino studenti assenti. La presenza da remoto, a telecamera attiva, varrà ai fini della registrazione della presenza.
Per la partecipazione a distanza alle lezioni in presenza non è necessario presentare alcuna richiesta di autorizzazione né giustificativo.
Si rammenta che in virtù della situazione emergenziale in atto il computo delle assenze non sarà di impedimento per l’iscrizione agli esami.
In caso si segua da remoto l’intero Corso (es. studenti rimasti fuori sede) sarà gradita, ma non obbligatoria, la cortesia di voler avvertire la segreteria e il Coordinatore di ambito disciplinare della propria Scuola e, per loro tramite, la Direzione. Ciò ai fini del monitoraggio e del migliore accompagnamento della didattica accademica.
Facciamo, insieme, di necessità virtù, e mettiamo a fattor comune gli sforzi e i sacrifici di ciascuno accompagnandoci e sostenendoci con reciprocità.
La direzione e la segreteria, così come i docenti Coordinatori di ambito disciplinare di ogni Scuola, restano a disposizione degli studenti.
In calce un estratto del DPCM riguardante direttamente l’attività accademica.
D.P.C.M. 24-10-2020 recante Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 mag- gio 2020, n. 35, recante «Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19».
Art. 1 Comma 9
t) sono sospesi i viaggi d'istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche comunque denominate, programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, fatte salve le attività inerenti i percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento, nonché le attività di tirocinio di cui al decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca 10 settembre 2010, n. 249, da svolgersi nei casi in cui sia possibile garantire il rispetto delle prescrizioni sanitarie e di sicurezza vigenti;
u) le Università, sentito il Comitato Universitario Regionale di riferimento, predispongono, in base all'andamento del quadro epidemiologico, piani di organizzazione della didattica e delle attività curriculari in presenza e a distanza in funzione delle esigenze formative tenendo conto dell'evoluzione del quadro pandemico territoriale e delle corrispondenti esigenze di sicurezza sanitaria ed, in ogni caso, nel rispetto delle linee guida del Ministero dell’università e della ricerca, di cui all'allegato 18, nonché sulla base del protocollo per la gestione di casi confermati e sospetti di COVID-19,di cui all'allegato 22; le disposizioni di cui alla presente lettera si applicano, per quanto compatibili, anche alle Istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica;
v) a beneficio degli studenti che non riescano a partecipare alle attività didattiche o curriculari delle università e delle istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica, tali attività possono essere svolte, ove possibile, con modalità a distanza, individuate dalle medesime università e istituzioni, avuto anche riguardo alle specifiche esigenze degli studenti con disabilità; le università e le istituzioni assicurano, laddove ritenuto necessario e in ogni caso individuandone le relative modalità, il recupero delle attività formative, nonché di quelle curriculari, ovvero di ogni altra prova o verifica, anche intermedia, che risultino funzionali al completamento del percorso didattico; le assenze maturate dagli studenti di cui alla presente lettera non sono computate ai fini della eventuale ammissione ad esami finali nonché ai fini delle relative valutazioni;