16/02/21
Martedì 16 febbraio 2021, durante la lezione di Disegno del prof.re Adriano Rossoni gli studenti di Pittura e Scultura, del I anno di studi dei rispettivi trienni d'indirizzo, incontraranno online l'Artista Daniela Astone.
Durante l'incontro dal titolo "La figurazione: tra accademia e contemporaneità", l'artista presenterà la sua poetica.
Daniela Astone (1980, Pisa) è cresciuta nella cittadina marittima di Porto Santo Stefano. Ha iniziato a studiare arte all'età di 14 anni presso il Liceo Artistico di Grosseto.
Dopo la laurea, nel 1998 si trasferisce a Firenze per studiare Illustrazione alla Scuola internazionale di comix, al secondo anno inizia a lavorare in modo indipendente per diversi editori e nello studio di illustrazione Inklink.
All'età di 21 anni Daniela ha deciso di cambiare direzione e di ricominciare a studiare disegno e pittura dal vero all'Accademia di belle arti di Firenze sotto la direzione di Daniel Graves.
Ha iniziato a insegnare agli studenti più giovani dell'Accademia quando era al secondo anno, si è diplomata nel 2004 con il premio di fine anno, ma ha continuato a lavorare come insegnante principale per l'Accademia di Firenze.
Nel 2005 ha tenuto la sua prima personale di grande successo alla Ann Long Fine Art Gallery di Charleston, quindi ha deciso di costruire uno studio nella campagna toscana.
Nel 2013 Daniela è diventata la direttrice del programma intermedio all'Accademia di belle arti di Firenze, è entrata nel BP award a Londra e ha ricevuto una menzione d'onore dal Mod Portrait award, in Spagna.
Il suo lavoro è stato esposto a livello internazionale e nel 2016 è entrato a far parte della collezione permanente del MACS, il Museo d'Arte Contemporanea in Sicilia.
Ha anche collaborato con Tiac, Cina con Liveandlearn, Thailandia, con Streamline, East Oaks Studio e insegna laboratori di pittura di paesaggio nel suo studio-casa nel Chianti, in Toscana e in tutto il mondo. Nel 2019 insieme a Gaia Grazioli ha curato la Mostra “Corpo a Corpo” nel Museo di Villa Bardini a Firenze grazie alla Cassa di Risparmio di Firenze e Carlo Sisi.