Marialaura Ghidini è curatrice e il suo lavoro esplora le intersezioni tra arte, tecnologia e società, in particolare il modo in cui la tecnologia modifica i comportamenti e le relazioni tra le persone e con il territorio. Dopo il dottorato in “Curatela dei Nuovi Media” con il centro di ricerca CRUMB presso l'Università di Sunderland (2015), Marialaura ha svolto ricerche nel campo della curatela sul web, contribuendo a libri e riviste. Recentemente ha pubblicato gli archivi "curating.online" (2021) con il sostegno dell’Italian Council - IX Edizione e dell'Exhibition Research Lab della Liverpool John Moores University (UK), e "The Broken Timeline" (Valiz, 2022) concepito con Annet Dekker e Gaia Tedone.
Interessata a lavorare con vari formati espositivi al di fuori della galleria, Marialaura ha fondato la piattaforma curatoriale or-bits.com (2009-2015) e ha curato progetti come “UnProductive Solutions” (2023) online, "#exstrange" (2017) su eBay; "Silicon Plateau" (2015-) in stampa; e "The C(h)roma Show" (2014) in un negozio di elettronica a Bangalore, India.
Marialaura ha insegnato in varie università internazionali e tenuto conferenze e workshop per diversi pubblici e organizzazioni, dall'Art Asia Archive a Delhi (IN) e l’università La Sapienza, alla Ross School of Business della University of Michigan (USA).