Tecniche del Mosaico con la professoressa Naddeo

Il corso di Tecniche del Mosaico del II anno di Decorazione Artistica quest’anno è stato tenuto da una docente nuova rispetto agli anni scorsi, Silvia Naddeo, giovane mosaicista che ha lavorato sia in Italia che all'estero.
Si può dire sia stata un'esperienza sperimentale e innovativa.

Il focus del corso, posto sull’idea del mosaico come opera artistica, culminerà nell’esame, dove ciascuno di noi dovrà presentare un’opera tridimensionale, contenente parti in mosaico.
Il tema che ci è stato assegnato è “L’identità”.  

Per produrre un qualsiasi mosaico si deve partire da un cartone, cioè dal disegno effettivo che si vorrà realizzare. Una volta preparato il disegno, si prepara il supporto sul quale verrà realizzato il mosaico. 

Vengono poi tagliate le tessere di smalto, o di qualsiasi materiale si voglia utilizzare, della grandezza desiderata utilizzando la martellina e la tenaglia.
Un consiglio? È sempre meglio avere più materiale a disposizione per evitare spiacevoli inconvenienti!

Se il supporto è piano, come un pavimento, si ricalca su entrambi i lati di una carta trasparente il disegno e dopo aver apposto la calce nel supporto, si stampa il disegno sulla calce. Si ha a disposizione circa mezz'ora per apporre le tessere prima che la calce asciughi.
Se l’opera, invece, è tridimensionale, l'operazione è ben più complicata perché è difficoltoso stampare un disegno.
In generale, se l’opera è di grande dimensione la calce si aggiunge per piccole porzioni, in modo da avere il tempo necessario per apporre le tessere.

La professoressa, per farci prendere confidenza con la tecnica, ci ha fatto realizzare un piccolo mosaico di 10x10 centimetri a soggetto libero.
Questo è stato propedeutico alla realizzazione dei nostri progetti d'esame: abbiamo pensato ad un mosaico tridimensionale partendo dal tema dell’“Identità”.

Siamo stati liberi di interpretare questo tema sia dal punto di vista personale, che da quello generale. 
Il risultato è stato eterogeneo e composito. Ognuno di noi ha sviluppato progetti completamente diversi gli uni dagli altri con significati altrettanto vari.
L’idea di cimentarci in un opera tanto complessa come il mosaico in 3D ci ha spaventato inizialmente tutti, ma al contempo ci ha entusiasmati e spronati a fare bene. 

Penso questo corso sia stata per noi una grande opportunità perché ci ha fatto capire come una tecnica che da molti è vista come piatta, poco versatile se non addirittura superata, sia invece di grande impatto e con potenzialità inaspettate e innovative.