13/06/19

I ragazzi del Corso di Tecniche del marmo e delle pietre dure, tenuto da Maestro d'Arte Pietro Ricci agli studenti del II anno della Scuola di Pittura, hanno realizzato nel secondo semestre dell'Anno Accademico 2018/19 una scultura destinata al Corpo degli Alpini.
La cultura del marmo diventa S-cultura.
La bellezza del marmo riassume la perfezione dello spirito.
Gli studenti del II anno di Pittura hanno realizzato un'opera di un’estetica armoniosa che si schiude in una composizione delicata nei colori morbidi del marmo.
Per la realizzazione completa dell'opera, il gruppo di lavoro ha eseguito numerosi ma indispensabili passaggi:
- Progettazione su carta della scultura da realizzare
È La prima fase di realizzazione dalla quale l'idea si concretizza con il tratto. Il primo disegno realizzato, stabilita la volontà di scelta e ralizzazione, viene poi riprodotto sul marmo tramite la quadrettatura.
Per riprodurre al meglio l’anatomia della figura, in questo caso i ragazzi hanno realizzato anche dei modelli in creta. - Disegno del soggetto sulla lastra
La seconda fase consiste nel riportare il disegno fatto sul foglio sulla lastra di marmo. I ragazzi si sono serviti della quadrettatura. - Delineazione della sagoma e sbozzatura
I questa fase ha inizio il processo scultoreo, delineando tutti i contorni con il flessibile a lama diamantata. Dalla lastra di marmo i ragazzi eliminano i pezzi più grossi che non servono alla composizione finale. - Processo di modellazione
In questa fase si definiscono le forme e si aggiungono dettagli. I ragazzi hanno utilizzato la gradina (per il bassorilievo e le parti anatomiche), la mole di diamante (per dare omogeneità nei dettagli della superficie), il martello pneumatico. Per il soggetto di questa scultura, nella parte dell'ala piumata, i ragazzi sono intervenuti con una mole dalla punta sottilissima e hanno poi fissato il disegno con uno strato di resina. - Levigatua e lucidatura
Le piume, una volta levigate, sono state lavorate una per una con una mola a punta sottile al fine di ottenere un effetto realistico e di movimento, riproducendo la nervatura della piuma e le singole parti di essa.
Per rendere sia il corpo che le piume più omogenee ed uniformi, in ultimo la superficie della scultura è stata lisciata manualmente con delle spugnette diamantate. Non è stata lucidata tramite acidi.
Nell'ultima immagine della gallery è presente il gruppo di lavoro: Valery Franzelli, Ian Sanfelici, Accel Rivas, Anna Signorini, Stefano Riboli, Ester Faustini, Cecilia Zenari e Martina Oldani.
Con il contributo di: Martina Oldani