Milena Cordioli si è laureata in Lettere Moderne, indirizzo storico-artistico, presso l’Università di Verona, presentando una tesi in Estetica sul tema del Ritratto.
Dal 2001 ha lavorato nell’ambito della didattica museale presso il Museo di Castelvecchio e la Galleria d’Arte Moderna Palazzo Forti di Verona.
Nel 2003 è entrata a far parte dello staff dell’ufficio mostre di Palazzo Forti, occupandosi in particolare di ricerca scientifica, e scrivendo saggi e schede in importanti pubblicazioni, come La creazione ansiosa. Da Picasso a Bacon; Kandinsky e l’anima russa e un contributo su El Greco nel catalogo Il Settimo Splendore. La modernità della malinconia.
Nel 2012 è uscita la sua monografia sul ritratto intitolata Il rapporto tra singolarità e universalità nel ritratto.
Nel 2014 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Beni Culturali e Territorio presso l'Università degli Studi di Verona, con una tesi intitolata Poetiche dell'incantesimo. Dal Realismo Magico alla "pittura digitale".
Insegna "Storia dell'arte e del design grafico" alla facoltà di Scienze e tecniche della comunicazione, presso lo IUSVE, nelle sedi di Mestre e Verona. Nel 2017 è uscito il suo libro Manuale metodologico di storia dell'arte e del design grafico. Elementi di iconografia e iconologia per una gramamtica visiva, edito da libreriauniversitaria.it.