SCULTORE

Lo scultore è la figura professionale in grado di gestire i dispositivi espressivi che stanno alla base dell'arte scultorea (terra cotta, gesso, marmo, legno, ferro e ceramica) e, tenendo conto del pluralismo dei linguaggi e delle innovazioni nelle tecniche, delle esigenze di sperimentazione di nuovi rapporti tra forma e colore è in grado di sviluppare la propria ricerca individuale anche nell'ambito della ricerca artistica contemporanea: installazioni, ambienti sensibili e interattivi, forme plastiche, arte ambientale, site specific art. 

Lo scultore può formarsi attraverso il triennio di Scultura e specializzarsi con i bienni specialistici di Scultura Pubblica Monumentale o Arti Visive Contemporanee dell'Accademia di Belle Arti di Brescia SantaGiulia. 

Lo scultore è in grado di orientare la propria ricerca allo studio di modalità riconfigurative dell'esperienza sensibile, per stimolare a neutralizzare i cliché percettivi ordinari e contribuire a svelare nuove modalità di percezione estetica dello spazio.
Lo scultore possiede quindi un'adeguata padronanza tecnico-operativa di metodi e contenuti relativamente ai settori di ricerca negli ambiti propri delle arti, delle tecniche e delle tecnologie della scultura al fine di progredire nell'acquisizione di una autonoma e personale consapevolezza della produzione artistica.

Frequentare la scuola per diventare scultore, vuol dire imparare a conoscere gli strumenti metodologici e critici adeguati che gli permettono di utilizzare tutti i linguaggi espressivi e le relative tecniche e tecnologie più avanzate.

Il profilo professionale in uscita è quello di un artista consapevolmente padrone delle tecniche dell'espressione scultorea ed entrato a contatto con le dinamiche del sistema e del mercato dell'arte contemporanea, avendo acquisito competenze di base spendibili sul piano professionale per cominciare a gestire la committenza pubblica e privata, il rapporto con i galleristi e la collaborazione con progetti e gruppi artistici.