20/11/21
Il progetto di studio e ricerca intorno alla figura dell'Uomo sindonico nasce dalla collaborazione di due enti di formazione, l'Accademia SantaGiulia, con le cattedre in Disegno e Anatomia Artistica del Prof. Adriano Rossoni, e l'Università Statale di Brescia con il Prof. Luigi Fabrizio Rodella.
Nel corso dell'Anno Accademico 2017/2018 si è svolta la prima parte del progetto racchiuso sotto il nome di SANGUINE.
Nella seconda parte, iniziata a ottobre 2019 con l'avvio dell'Anno Accademico 2019/20, il progetto da Sanguine è diventato "CORPUS CHRISTI".
Gli studenti dell'Accademia hanno iniziato ad approfondire la figura della Sacra Sindone riconosciuta come simbolo cristiano raffigurante il corpo sofferente del Cristo deposto all'interno del Sepolcro: ne hanno analizzato le stigmate, le ferite al costato e le lesioni.
Nella sua prosecuzione la ricerca ha utilizzato come matrici le tavole realizzate nel progetto Sanguigne, modificate sia nelle fattezze del volto che negli ematomi e nelle ferite. In questa fase del progetto, gli studenti sono stati accompagnati dall’artista Sergio Rodella, autore nell'anno 2018 di una ricostruzione in scala 1:1 del corpo avvolto nel telo sindonico.
Il percorso progettuale ha comportato una ricerca sulle ferite e sulle contusioni dell'ecce homo, del crocifisso vivente e del deposto, in quanto corpo privo di vita (tre/quattro tavole in scala1:1) con relativi studi dei dettagli, con tecniche diverse. Matrice sia fisionomica, sia proporzionale, sia per l'allocazione e la tipologia delle ferite e dei traumi sarà, in modo condiviso, la scultura e la risultanza della ricerca dello scultore. Le tavole accompagneranno, nelle risultanze finali, il busto tridimensionale di cui sopra.
Il risultato finale del progetto è la mostra "L'Uomo sindonico. Il corpo e le ferite", visitabile dal 20 novembre al 17 dicembre 2021 a Bergamo Alta.
In mostra le tele realizzate da Lorenzo Tentori, Samuele Rongoni, Andrea Cigala, Cecilia Galli, Alice Reaelli, Clio Robecchi ed Emma Castellani, con il coordinamento del Prof. Adriano Rossoni.
Nel mese di febbraio 2022, il progetto si è arricchito di un ulteriore step, visibile nella mostra che sarà visitabile presso la Chiesa del Carmine dal 13 febbraio al 3 aprile 2022.