Paolo Di Benedetto è nato a Milano nel 1976, si diploma all’Istituto d’Arte di Monza per poi laurearsi alla Facoltà del Design del Politecnico di Milano, scegliendo come indirizzi architettura d’interni e allestimenti. Lavora da sempre come set designer, spaziando tra installazioni, mostre e allestimenti teatrali.
Nel 2002, durante l’università, inizia la lunga collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano, specializzandosi in scenografia e sviluppando una tesi di laurea sui processi di produzione degli allestimenti nei teatri stabili di prosa. Sempre con il Piccolo Teatro ha collaborato, e lavora tutt’ora, alla progettazione di scenografie per le principali produzioni e coproduzioni, con scenografi come Margherita Palli, Marco Rossi, Paolo Fantin e con registi come Luca Ronconi, Carmelo Rifici, Antonio Latella, Damiano Michieletto, Tony Servillo, Federico Tiezzi e Bob Wilson; è scenografo per installazioni ed eventi speciali.
Ha collaborato come assistente per lo scenografo Marco Rossi, per spettacoli con la regia di Luca Ronconi.
È scenografo per “Uomini e no”, prodotto dal Piccolo Teatro di Milano, con le regia di Carmelo Rifici, è scenografo e costumista per “Avevo un bel pallone rosso”, di Angela Demattè, produzione di Lugano in scena, regia di Carmelo Rifici.
Ha curato le scene per il film documentario “Gauguin a Tahiti. Il paradiso perduto”, sceneggiatura di Matteo Moneta e regia di Claudio Poli, prodotto da 3D Produzioni e NEXO Digital.
Si dedica anche al design di prodotto, ottenendo dei riconoscimenti con progetti per elementi di arredo. Nel 2010, per De Padova, disegna la mostra “Effetto Castiglioni”, a cura di Didi Gnocchi, per la prima esposizione dei modelli di allestimenti storici di Achille Castiglioni.